Orat. Trenzano 4-2 USO GALAXY
- USO Channel
- 7 ott 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Dopo i primi 100’ minuti della stagione i Galaxy sono ancora fermi a quota zero punti, ma i segnali stanno arrivando.
Il processo di crescita si intravede anche se al momento procede a piccoli passi, ci vorrà altro tempo per vedere i giallorossi imporsi in tutti e i 50’.
Bisogna dire che giocare a Trenzano non è mai facile. Lo scorso anno uscì uno 0-1 incredibile e sofferto che di fatto lanciò i Galaxy in Serie A. Nel frattempo le cose sono cambiate da una parte e dall’altra con tanti cambi nelle formazioni di partenza. I padroni di casa hanno finalmente trovato una quadra perfetta sistemando il portiere e la boa, forse gli unici punti deboli di un anno fa di una formazione frizzante e con molta classe.
I Galaxy si presentano nella Bassa con ben 4/7 di formazione differente rispetto ai mesi scorsi in cui gli unici ‘superstiti’ sono Magri, Fioretti e Ravarini.
Tra le fila dei castegnatesi Pol è l’unico non convocato, mentre Crea ed Eddiraoui si presentano nonostante qualche acciacco. Inverardi; Romeo; Fioretti, Bertoni, Magri, Gazzoli; Ravarini è il 7 prescelto da Bertolini per affrontare i ragazzi in look total blu.
I primi minuti di partita sono divertenti per via degli enormi spazi concessi da un campo sproporzionato. Al 5° minuto Gazzoli si inserisce alle spalle del difensore, ma nello scontro con il portiere in uscita si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto Eddiraoui. Entrambe le squadre paiono rigide nel momento di concludere a rete e, salvo qualche acuto, non si registrano occasioni rilevanti. La prima frazione sembra doversi chiudere su uno 0-0 di reale parità in ogni reparto, ma al minuto 22 saltano le prime viti e a passare in vantaggio sono i padroni di casa con una combinazione sulla sinistra che porta al gol. Nemmeno il tempo di incassare il colpo subito che i Galaxy si trovano sotto di due reti a fine primo tempo. Una mazzata psicologica non indifferente. I padroni di casa si dimostrano cinici oltremisura, sfruttando a pieno le uniche due occasioni pericolose create.
L’intervallo concede il tempo necessario per un breve confronto e le indicazioni sono chiare: più rifornimenti alla punta.
Il secondo tempo ricomincia ancora con entrambe le squadre contratte, con la paura di doversi scoprire. I Galaxy si dimostrano solidi, ma i padroni di casa danno la sensazione di essere insuperabili. Francesco Bregoli prende il posto di Fioretti per un inusuale ruolo sulla fascia destra, mentre Davide Bregoli rileva Eddiraoui non al meglio. I giallorossi sono in evidente stato di sbilanciamento offensivo, alla ricerca di un gol che riaprirebbe i conti.
Al minuto 46 Magri apre un pertugio a Bertoni che di rabbia insacca sotto la traversa e, grazie al secondo centro in altrettante partite, riaccende le speranze dei suoi. Da qui in poi, con i minuti finali incandescenti, si inizia una partita nella partita.
L’occasione per pareggiare arriva un istante dopo, con un contropiede fulmineo innescato da Francesco Bregoli, Bertoni taglia a sinistra, Ravarini si sposta sulla destra dove riceve palla al momento giusto ma l’impatto col pallone non è dei migliori e la palla termina fuori.
Nel momento migliore degli ospiti arriva – inesorabile – il gol della vita del capitano del Trenzano che su una palla innocua al limite dell’area si inventa uno ‘scorpione’, disegnando un arcobaleno sul palo lontano ed imprendibile per Inverardi. Un’altra beffa atroce per i ragazzi giallorossi, puniti troppo severamente dalla sfortuna in queste prime due uscite.
I Galaxy provano l’arrembaggio finale e subiscono il 4-1 per una disattenzione pagata a caro prezzo sugli sviluppi di una punizione. Gli animi sono roventi e il direttore di gara (parecchio discutibile in molte occasioni per entrambe le squadre) non vede un rigore solare in favore dei Galaxy con il difensore avversario che tocca platealmente di mano sulla riga di porta. L’assalto finale porta al risultato finale di 4-2 con Ravarini che trova un gol al volo su un lancio calibrato di Romeo.
Per raccogliere il primo risultato utile in Serie A servirà seminare ancora qualcosina…

Comments