Leonessa97 3-7 USO GALAXY

I convocati per il match della Badia sono gli stessi 10 di settimana scorsa (assenti: Fioretti per infortunio, Costanzi, Reboldi ed Eddiraoui per scelta tecnica), ma il torcicollo di Simone Gazzoli lo costringe ad abdicare appena prima di scendere in campo, facendo saltare subito i piani di Bertolini e Magri sulla disposizione in campo. Obbligati, rimescolano le carte da gioco e propongono un 2-3-1 con Federico Gazzoli tra i pali, Bani e Crea in difesa, Nicola Gazzoli playmaker, i fratelli Bregoli sulle corsie laterali e Putelli terminale offensivo. Ancora una volta la sorte però rinnega i giallorossi che dopo appena 2', in uno scontro di gioco, vedono Bani crollare a terra con la caviglia tra le mani. Il capitano è costretto ad uscire dal campo e da subito si capisce che lo stop non sarà dei più brevi.

Non c'è però tempo per pensare troppo e allora ecco che Bertolini manda nella mischia Boccuti, stravolgendo di fatto il ruolo dell'intera squadra. Nicola Gazzoli prende il posto di Bani sulla linea difensiva, Francesco Bregoli torna padrone del gioco, Putelli fascia destra e Boccuti unica punta. Dopo qualche istante di assestamento i Galaxy diventano padroni del campo e Boccuti inizia il proprio One Man Show, facendo impazzire la disorganizzata Leonessa.

Al 18' il Marcelo Zalayeta di Castegnatello si smarca e riceve palla sulla destra e dopo una progressione indisturbata lascia partire una sassata di destro che va ad infilarsi sotto il sette lontano, per l'incredulità dei presenti, ma soprattutto dei conoscenti.

Appena 2' più tardi però arriva il pareggio dei biancoblu, con Federico Gazzoli che vuole imitare l'idolo Donnarumma e riesce nell'impresa di subire gol dal collega avversario.

Bisogna ammettere che per lunghi tratti la partita è veramente brutta, con errori grossolani da entrambe le parti e spettacolo che ne risente. Da tutto questo petrolio soffocante ecco però alzarsi in volo la gabbianella Boccuti, che con un assist al bacio manda in porta il maggiore dei Bregoli che, freddissimo, rispedisce i Galaxy in vantaggio. Manca poco per rientrare negli spogliatoi per la fine della prima frazione, ma a qualche secondo dal duplice fischio ecco Francesco Bregoli che apre Partita IVA e mettendosi in proprio firma il 1-3 e tanti saluti.

Al rientro dall'intervallo non cambia nulla nei 7 in campo, ma si percepisce la determinazione a portare a casa i 3 punti che significherebbero matematica certezza di passaggio del turno.

Boccuti, galvanizzato dalla prestazione e dal fartlek di mercoledì, non sente la fatica e continua a bullizzare l'intera difesa casalinga, prima di riportare i giallorossi in vantaggio con un destro preciso. Come troppo spesso accade però i Galaxy invece di cavalcare l'onda dell'entusiasmo soffrono di "braccino corto", lasciando libera inventiva ad una Leonessa ferita, ma non ancora tramortita. Al 30' i padroni di casa accorciano le distanze e tre minuti più tardi, coadiuvati da una disattenzione difensiva, si portano ad una sola rete di distanza dai giallorossi. Da qui in avanti però sono gli ospiti a crescere e, complice una condizione fisica rivedibile dei biancoblu, la partita prende la piega desiderata.

Nei successivi tre giri d'orologio i Galaxy mettono a segno il colpo di grazia che mette definitivamente KO la Leonessa. Ancora Boccuti, in veste di assisti man, regala emozioni ed un pallone solo da spingere in porta a Djurd Bregoli che da pochi passi infila sotto la traversa; poi Putelli sigla la sua 11esima rete stagionale con una giocata da calcio a 5, trovando il gol con una puntonata di destro dopo aver messo a sedere il difensore.

C'è spazio per Cartella (già subentrato nel primo tempo per sostituire per qualche istante Crea sanguinante dal naso) che rileva proprio il numero 3 e si posiziona sulla destra.

Non succede nulla più degno di nota fino alla tripletta personale di Francesco Bregoli allo scadere.

I Galaxy trionfano e vedono i 32esimi di finale diventare realtà, anche se preoccupano le condizioni di Bani.

Un complimento ai ragazzi che, seppur decimati e fuori posizione, hanno stretto i denti e meritato questa qualificazione.

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