PAGELLONE USO GALAXY 2-2 Mompiano
- USO Channel
- 19 dic 2017
- Tempo di lettura: 3 min
GAZZOLI F. – 9 – Da qualche settimana è al centro del tormentone nello spogliatoio per qualche uscita a vuoto (verbalmente parlando) dopo la partita con il Resto del Maury. Dopo l’ammissione di colpa e le scuse (sempre verbalmente parlando) si fa perdonare anche sul campo, dimostrando ancora una volta che oltre ad avere due piedi eccelsi, grazie a Dio, ha anche due ottime mani. [Non mangia la merda] GIANNI MORANDI
FIORETTI – 7 – Il mercato del pesce di Napoli a confronto è una biblioteca. Urla, sbraita, si carica, simula ad un tono di voce talmente elevato da far piangere il piccolo Giordy in panchina. Un peccato non aver assistito al concepimento di un rutto in una serata d'illustre ispirazione sonora. GENNARO
CREA – 7.5 – Nel prepartita pare essere la vittima sacrificale offerta in dono al formidabile attaccante ospite, immarcabile all’andata. In campo però è tutta un’altra musica e Roby disputa una delle migliori partite della stagione, rispondendo presente a chi iniziava ad avere qualche dubbio. REVENANT
REBOLDI – 7 – Ci mette qualche minuto prima di trovare la giusta posizione in campo, complici le richieste della panchina che obbligano El Diez agli straordinari. È spesso la prima spalla di Crea, spinge, inventa. Ultimamente è talmente preso bene dal non usare più il mancino che per tornare a casa ha guidato con il piede sinistro fuori dal finestrino. FRIZIONE
BREGOLI F. – 7 – È senza dubbio l’uomo più in forma del momento e a dimostrazione di questa tesi sono i kilometri macinati durante il match. Il compito difensivo non è il suo cavallo di battaglia, ma si duplica e guarda le spalle a Nicola Gazzoli, intento a cercare quadrifogli in mezzo al campo. E ora, diventando Dottore, non ha più scuse per non portare le pastine ad allenamento. SCACCO MATTO
GAZZOLI N. – 8 – Le frecciatine indispensabili dopo un “periodo” di appannamento che non lo ha visto nel tabellino dei marcatori per tre giornate consecutive (una non disputata) hanno risvegliato in lui il killer-instinct che lo ha sempre contraddistinto, regalando ai compagni e al pubblico una favolosa doppietta. Corre poco, non difende, non si propone, non aiuta i compagni, non attacca la profondità. Ma ha anche dei difetti. SUPREMACY
EDDIRAOUI – sv (Senza Vita) – Entra in campo con in corpo più sostanze illecite di una farmacia di Istanbul e chiude la sua partita dopo appena 7’ per dolori alla schiena. Fonti vicine alla squadra giurano di avere dei filmati del numero 7 travestito da pecorella durante un gioco erotico con Michele Sanna, dando così risposta alle domande sulle origini dei dolori vertebrali. RICCARDO RICCO’
BREGOLI D. – 6.5 – Riempie il pannolino per l’ennesima volta, quando si presenta a tu per tu con il portiere, vanificando una magia di Gazzoli. Gli va condonato il fatto di essere il primo difensore, aiutando i compagni in pressing, altrimenti andrebbe seppellito vivo. Con amore, ovviamente. BURIED
BOCCUTI – sv,pav (Solo Verdurine, Possibilmente Al Vapore) – Da quando ha ordinato una carbonara integrale è entrato in una parabola discendente senza fine. La sua salute e il suo fisico ringraziano, ma suo fratello Andy ha giurato di volerlo morto per aver disonorato la famiglia. VITASNELLA
BANI – 0 – Questa volta altro che ‘Caprese’. Non si presenta al match più importante dell’anno, causa cena di compleanno della bisnonna alla quale non si può proprio mancare. Tutto perdonato, se non fosse per il fatto che la cena sia stata posticipata proprio in concomitanza con questa gara perché il signorino la settimana prima gongolava nei night club di Firenze. L’ennesima bravata di un capitano (foto)modello. SCHETTINO
GAZZOLI S. – 3 – Nessuno è a conoscenza del motivo della sua assenza, tranne Bani, che se lo ritrova accanto alla cena di compleanno della bisnonna. Passa la serata esercitando sguardi ammiccanti e ripetuti alla dolce nonnina. LATIN LOVER
GIORDY E PUTO – sv (Space Vertigo) – Capiscono l’importanza del match e chiudono la serata con 0’ nelle gambe, ma il campionato è ancora lungo e, come disse Armstrong, "ci sarà spazio per tutti". ALLUNATI
BISNONNA DI BANI – 10 – Un grande abbraccio e tante care cose. PASTINE
MR – 7 – Giocarsi alla pari la partita che vale una stagione senza tre pedine fondamentali sembrava una mission impossible ed erano in pochi alla vigilia a crederci. La squadra ha risposto con una prova convincente e finalmente ha mostrato gli artigli nel momento di difficoltà. Peccato non aver avuto a disposizione tutto l’arsenale in un match che avrebbe potuto dare una svolta decisiva alla stagione. SARTI

Comments