PAGELLONE Rockers' Pub - USO GALAXY

GAZZOLI FEDERICO – 8.5 – Superbo a più riprese nello sventare le innumerevoli occasioni create dai padroni di casa. Dalla panchina piovono solo complimenti, ma lui sente critiche e se la prende. Arrivato a casa, mamma gli chiede come è andata e lui la prende sul personale lanciando borsa e minacce.

SOVIERO

CREA – 5 – Ci mette troppo tempo a prendere le misure al centravanti dei Rockers’ e sembra sempre che non ci arrivi mai sul serio. Meglio nel secondo tempo, quando, con Bani più vicino e con il calo avversario, riacquista sicurezza. Non basta però per raddrizzare la serata storta.

PERFORATO

BANI – 6.5 – Si sveglia realmente a metà del secondo tempo, quando la partita sembra compromessa, caricandosi i suoi sulle spalle e portandoli ad un preziosissimo pareggio. Decisivo nel raddoppio sulla prima punta ad aiutare Crea, fondamentale nell’impostazione dell’azione da dietro.

BONUCCI

FIORETTI – 5 – Il pluricampione italiano di rutto libero ci mette tanta buona volontà, una massiccia dose di corsa e un’evitabile soffritto di cipolla, ma su uno dei gol avversari ha più di una colpa, macchiando la prestazione personale per poca cattiveria nei contrasti. Per non parlare dell’app… IT

REBOLDI – 5.5 – Non si è ancora capito che consistenza abbia El Diez, che alterna giocate di classe a lampi di buio pesto. Va a corrente alternata, ma ci si aspetta sempre qualcosa in più dopo la presentazione in pompa magna di quest’estate.

FLUBBER

BREGOLI FRANCESCO – 7.5 – Il suo ingresso in campo di fatto cambia il match, consentendo ai Galaxy di guadagnare campo grazie alla sua personalità e alle sue conclusioni. Ad indicare che questo è il suo momento è la realizzazione del gol che vale il definitivo 4-4, frutto di una giocata certamente poco nobile (ma contro avversari con questa pochezza cerebrale la nobiltà passa in secondo piano), geniale ed efficace.

LA MANO DE DIOS

GAZZOLI NICOLA – 9 – Il suo raggio d’azione varia dai 3 ai 5 metri che gli vale una chiamata dal CSI per un futuro da arbitro. Con la palla tra i piedi però riceve solo applausi e i commenti stanno a zero. Una tripletta da urlo (madonna che goduria queste pastine) che lo catapulta sempre più padrone della classifica marcatori e come leader tecnico dei Galaxy. I giallorossi ai piedi di Albi.

RE SOLE

EDDIRAOUI – 3 – Prima della partita le telecamere lo inquadrano mentre raccomanda a ciascuno dei compagni di squadra di non reagire alle provocazioni degli avversari, tranquillizzando l’ambiente. I primi minuti scorrono lisci, con il numero 7 che le prende e non fiata, ma la sua anima marocchina prende il sopravvento quando è costretto ad uscire dal campo a seguito di un’entrata killer. Espulso dalla panchina per frasi antisportive rivolte agli avversari con rissa sfiorata. In attesa del comunicato del giudice sportivo salterà sicuramente il prossimo importantissimo match con il “Resto del Maury”.

KAMIKAZE

BREGOLI DAVIDE – 6.5 – Entra più per disperazione che per necessità, ma si rivela un cambio azzeccato. Lotta e sgomita contro veri e propri bisonti in cattività, ma nel suo metro e cinquantaquattro non c’è spazio per la paura. L’affinità fuori dal campo con il fratello rasenta lo zero, ma all’interno del rettangolo di gioco si capiscono a meraviglia. È suo l’assist che vale il gol di mano nel finale.

CATAPULTA

BOCCUTI – sv – Sarebbe potuto diventare l’eroe di giornata - e forse del campionato - se solo avesse avuto quel pizzico di insana follia a 30’’ dal triplice fischio, quando decide di stoppare la palla (male oltretutto) piuttosto che provare la conclusione al volo. Probabilmente sarebbe finita in tangenziale, ma noi siamo dei sognatori…

CARRIOLA

MR – 6.5 – Se fosse stato un incontro di boxe i Galaxy sarebbero usciti con le ossa rotte. Il 321 deve essere accantonato dopo pochi minuti dall’inizio per non lasciare troppo campo agli assassini di Palazzolo. I giallorossi portano a casa un punto che vale tantissimo in ottica promozione e che regala morale e autostima in vista del prossimo scontro diretto di sabato. La squadra non sembra ancora pronta per affrontare partite di questo spessore carcerario, ma è lodevole lo spirito di coesione e la dimostrazione di saper dare risposte positive in situazioni di difficoltà.

GALEOTTI

In foto qualche istante del match.

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