Pagelle Campionato USO GALAXY

Federico Gazzoli – La perfetta raffigurazione del gatto di Schroedinger: “Si può certamente affermare che Gazzoli è sia morto che vivo allo stesso momento”. E proprio per questo è esattamente la rappresentazione della sottile linea che separa la felicità dall’angoscia. Sì, perché lui è l’incaricato di battere il prossimo rigore in casa giallorossa, e ciò comporterà inevitabilmente un giro di pasticcini. Che si tratti di rigore sbagliato o della rete del portiere. BOMBOLONI’S KARMA

Roberto Crea – Potremmo giocare ancora 100 partite e probabilmente non verrebbe saltato nemmeno da Giuseppe Gibilisco in giornata di grazia. L’ascesa di Robbè è cominciata dopo l’orribile prestazione a Sabbio Chiese e non si è più fermata. È stato senza dubbio il campionato della conferma. Il Dittatore di Wadiya direbbe di lui: “Aladeen”. PIAVE

Andrea Costanzi – Questa volta draghi ed altri esseri mitologici non fanno parte della descrizione. Fu l’unico felice per l’infortunio di Gazzoli F. perché gli permise di tornare bambino e rimettere – anche se per poche partite – i guantoni da portiere. Oltretutto saltò la preparazione invernale che più o meno equivale ad una vittoria a tombola. Difensore, portiere, addetto al defibrillatore, in attesa di scoprire quale sarà il suo prossimo ruolo… (gli evitiamo quello del magazziniere anche se ci servirebbe). FACTOTUM

Alessandro Bani – Con la scusa dell’ora legale è andato in tilt, scoprendo solo ora di aver vinto il campionato. Al suo primo anno da capitano ha già conquistato un trofeo senza nemmeno rendersene conto. Qualcuno gli dia un pizzicotto per fargli capire che non si tratta di un sogno; noi per il momento gli auguriamo una dolce notte. SOGNI D’ORO

Simone Gazzoli – Il conto alla ‘romana’ alla cena scudetto lo costringe alla vendita del midollo e di uno dei due reni sul deep web, indi per cui non sappiamo se e in quali condizioni potrà partecipare ai Provinciali. Considerando la sua scomparsa e una cena ancora da svolgere entro fine anno vi è un’altissima probabilità di intravederlo per strada sotto un paio di baffoni finti e una parrucca gialla. WANTED

Pippo Arte Fioretti – Pur di presenziare alla festa scudetto tira un bidone clamoroso all’amata Nicole, sapendo di addentrarsi in un mese in cui fioccheranno i calli sulle mani. Il nobil gesto dell’esterno giallorosso è da riconoscere, soprattutto per le doti canore con le quali ci ha deliziato durante la cena. I nostri cuori ringraziano, le orecchie di Claudio forse un po’ meno… ANIMA MIA

Nicola Magri – Il miglior marcatore della stagione giallorossa è il leader incontrastato anche sui social, dove passerotte e gattine si contendono il cannoniere giallorosso. Il peggior incubo per il nostro bomber è infatti trovarsi senza internet il sabato sera. Se hai un cuore, donagli 1Gb, per non costringere TheRealPie ad un’ammucchiata di like al buio. ROUTER

Francesco Bregoli – La sua richiesta durante le ordinazioni lascia tutti a bocca aperta e una ferita al cuore difficilmente rimarginabile. Quando specifica che con la carbonara gradirebbe avere le pennette al posto degli spaghetti gli animi si surriscaldano e iniziano a volare i primi bicchieri. Qualcuno si spinge oltre, chiedendo a Claudio la testa del faro del centrocampo giallorosso, mentre altri invocano perdono a Dio perché non sa quello che fa. PERDONAME MADRE POR MI PENNETTA LOCA

Cristiano Reboldi – Il trauma al ginocchio è solo una goccia nell’oceano in confronto al dolore provato da CR7 per essere arrivato dietro a Boccuti nella classifica marcatori. Il nostro tronista forse stavolta avrebbe gradito prendere una botta in testa, svegliandosi senza ricordare nulla. Ora non ci resta che capire se riuscirà a rialzarsi dopo questa fucilata dritta al cuore. DIN DIN DIIIIN, KO!

Davide Bregoli – Durante la cena inizia a pensare di quale colore potrebbe tingersi i capelli la prossima settimana. Ben presto però i suoi dubbi vengono spazzati via dallo stupore, nel momento in cui sul tavolo vengono posizionate le giraffe di birra: mai avrebbe pensato che potessero esistere torri di birra tanto più alte di lui. Infastidisce i vicini, chiedendo ripetutamente aiuto per alzare il boccale pieno. UP

Luca Boccuti – All’alba della 22^ giornata decide di fare qualche sponda e giocare per i compagni. Si prende decisamente bene, tanto da non riuscire più a smettere e durante la doccia stoppa lo shampoo di petto per servirlo a rimorchio a Magri che con una volee lo disintegra al muro. Probabilmente nemmeno lui sperava di chiudere il campionato con questi numeri. 22 centri in un anno non li aveva fatti nemmeno ai tempi d’oro in discoteca in cui limonava ogni essere vivente dotato di apparato vaginale (sull’apparato vaginale non siamo certi, e a pensarci bene nemmeno sul ‘vivente’). Il suo grado di cafonaggine è direttamente proporzionale al numero di popcorn ingeriti senza masticare. La guerra con Puto è alle porte… BATTLE OF BASTARDS

Michele Sanna – “La struttura alare del Similaris Rovazzis, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.” Così si apre la sua pagina Wikipedia dopo il suo secondo gol in maglia giallorossa. Un nuovo modo per segnare che oltrepassa il solito colpo di testa: colpendo la palla con l’orecchio per cercare un impensabile tocco di spalla, manda fuori tempo il portiere, la palla in rete ed in estasi gli spalti, con mamma Luigina capo ultras incontrollata. Tra cinque minuti dovrebbe finire la pastasciutta che ha iniziato a mangiare sabato sera a cena. CHI VA PIANO VA SANO E SEGNA UN GOL PIU’ BELLO DELL’ALTRO

Mister Nicola Gazzoli e Michele Bertolini – La missione è compiuta! Il più grande traguardo a cui il nostro duo poteva ambire ad inizio stagione è divenuto realtà. Dopo un anno ricco di sacrifici, preparazioni micidiali e allenamenti stenuanti, finalmente possono urlare al cielo la loro gioia: Boccuti ha giocato di sponda! E poco importa se hanno vinto il campionato, oggi essere allenatori vale di più… IMPOSSIBLE IS NOTHING

Michael Caracciolo – Le foto al termine del match lo ritraggono triste e pensieroso, a conferma della tesi che USO Channel porta avanti da mesi: Caracciolo è un traditore. Galassia USO riporta in copertina la notizia che l’assistente di Rosarno sarebbe scappato al termine della serata per raggiungere la tanto amata Lumezzane. Il suo comportamento a cena è inclassificabile e immorale, motivo per cui, oltre a noi giornalisti e tifosi, anche i giocatori iniziano ad essere saturi di questo elemento. Come riferitoci dai presenti, la lota non partecipa a nessun coro e il suo sguardo è fisso a Tuttomercatoweb: serve altro? UN SOLO GRIDO UN SOLO ALLARME LUME IN FIAMME

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