Conferenza stampa 17/11/2016
- USO Channel
- 17 nov 2016
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Domenica andrà in scena la giornata numero 8 di campionato, con i USO Galaxy impegnati a Sabbio Chiese. La squadra partirà venerdì sera dall'aeroporto. Sabato programmata la rifinitura. I padroni di casa sono reduci dal buon pareggio in casa del Sanse Lume. I giallorossi non hanno intenzione di fermare la striscia di 6 vittorie consecutive.
I giallorossi mandano in conferenza il piccolo Bregoli D., spostando i giornalisti presenti dalla sala stampa al parco adiacente allo stadio.
Ecco le sue parole.
- Finalmente sei tornato titolare e al gol. Quanto era importante per te?
“Ho sofferto tanto, soprattutto dopo aver scoperto che Babbo Natale e Santa Lucia sono la stessa persona. È stato un piccolo trauma che pian piano ha condizionato la mia forza mentale. Dall’infortunio pensavo di non guarire più, poi un giorno ho capito che dovevo smetterla di credere alla magia e alle fiabe e pensare di farcela solo con le mie forze. Sono un bambino forte, ma senza la ‘polvere di stelle’ non sarei mai tornato a sorridere. Il gol è stato una liberazione. L’ho dedicato alla fatina dei denti che venerdì notte mi ha fatto trovare un soldino sotto il cuscino.”
- Adesso vi aspettano 2 partite fondamentali. È possibile vincerle entrambe?
“Il nostro obiettivo è quello di vincere più partite possibile. Mamma mi ha spiegato che chi fa più punti vince il campionato, ed è quello che vogliamo. Il Sabbio in casa è fortissimo, pensiamo prima a vincere domenica, poi a partire da lunedì prepareremo la partita contro il Sanse Lume. Vincere tutte le partite sarà quasi impossibile, ma daremo sempre il 100%, che fa 10.000.”
- La testa della classifica marcatori è distante 10 gol. Mission Impossible? “Non saprei. Non l’ho mai guardato perché quei film non mi fanno dormire la notte, preferisco ‘Il Postino Pat’ o ‘Bob Aggiustatutto’ per ora. Comunque non penso alla classifica marcatori perché prima viene il bene della squadra. Voglio dare il mio contributo. I gol nascono dalle belle prestazioni e dall’alchimia di squadra; lavoriamo per migliorare questo.”
- Ora che sei tornato cosa ti aspetti da te stesso? “Mi aspetto di giocare al meglio delle mie possibilità per aiutare il più possibile la squadra. I miei compagni fin qui han dimostrato che nessuno è indispensabile, ma tutti sono importanti. Il lavoro svolto fin ora deve essere come un propulsore che ci spinga a continuare su questi livelli. Cerchiamo di guardare a quello che ci aspetta piuttosto che a quello che è già passato.”
- In passato dopo essere stati in testa alla classifica non siete riusciti ad andare nemmeno ai Provinciali. Cosa non deve più ripetersi?
“Sappiamo benissimo di non dover allentare la tensione perché può essere deleterio. Gli errori del passato aiutano perché ti fanno imparare la lezione. Anni fa sbagliammo a scendere in campo convinti di essere i più forti, salvo poi capire che nessuno regala nulla. Questo non deve succedere assolutamente e i Mr lo sanno bene. Quando sei in testa tutto ciò che conta è la forza mentale.”
- Di che colore sono i tuoi capelli? “Di preciso non lo so nemmeno io, ma mi piacciono e pare che piacciano pure a Puffetta, sono pazzo di lei. So solo che se dovessimo vincere i Provinciali li colorerò di giallorosso; è una promessa.”
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