USO GALAXY 8-1 Orat. Trenzano
- USO Channel
- 11 ott 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 30 nov 2021
La tiepida sera d’ottobre si infiamma grazie al roboante ruggito dei Galaxy che dopo due giornate a secco conquistano la vittoria con orgoglio, prepotenza e mentalità.
Come già noto le prime due uscite dei giallorossi avevano lasciato l’amaro in bocca per non essere riusciti a coniugare ciò che di buono aveva offerto il campo e quanto raccolto in termini di punti in classifica. Sabato sera finalmente gioco e risultato si sono allineati.
Giallorossi orfani solamente di Fioretti ancora indisponibile e Romeo squalificato dopo il cartellino rosso rimediato nella giornata precedente. Bertolini opta per il classico 1-4-1 con Inverardi, Crea (all’esordio stagionale), Magri – Bregoli interni, Eddiraoui – Pol sulle corsie laterali con Ravarini centravanti e capitano designato.
Neanche il tempo di partire e Ravarini apre le danze mettendo in chiaro che stasera non c’è sfortuna che tenga: 1-0 al 1’ su imbeccata perfetta di Bregoli e conclusione ad incrociare spiazzando il portiere. Al 12’ arriva il raddoppio, ancora con la firma del 10, bravo a concludere in rete un superbo assist di tacco di Pol da schema su calcio d’angolo. La partita si incanala sul binario più dolce per i padroni di casa e la tranquillità del gioco dimostra una condizione psicofisica eccellente. Il Trenzano non trova mai l’occasione per rendersi pericoloso e i giallorossi vanno a nozze negli spazi tra le linee. La manovra è fluida e micidiale: Eddiraoui in ripiegamento recupera palla nella propria metà campo e si invola verso la porta avversaria prima di servire Ravarini a centro area che non perdona ed è 3-0. I Galaxy sono bravi a non diminuire la pressione e continuano a spingere forte. Al 23’ Magri riceve palla sulla trequarti e scaglia una conclusione potente, Ravarini è sulla traiettoria e ci mette il sinistro che spiazza l’incolpevole ultimo uomo ospite: one man show al San Filippo Stadium. La Magica Armata si rilassa e, come da copione, permette ad un Trenzano ormai disidratato di trovare la rete della bandiera allo scadere del primo tempo. L’episodio però cambia il match perché a seguito dell’esultanza il direttore di gara espelle l’autore del gol per espressione blasfema. Gli animi si surriscaldano nelle file dei biancoazzurri e l’intervallo non placa le proteste degli ospiti, anche se, in virtù del regolamento, possono disporre della parità numerica ad inizio ripresa.
La seconda frazione riparte sulla falsa riga della precedente fino al 2’ quando il capitano del Trenzano, ammonito per proteste dopo l’espulsione del compagno nel primo tempo, entra in ritardo e in maniera scomposta su Pol e l’arbitro non può far altro che decretare la seconda ammonizione. La partita di fatto termina qui, con gli ospiti impotenti ed in inferiorità numerica pronti ad alzare bandiera bianca. Bregoli lascia il posto a Zammarchi che 5’ dopo il suo ingresso realizza di spalla la sua prima rete in maglia giallorossa su un arcobaleno di 25 metri disegnato da Magri.
Bertolini scioglie la formazione iniziale dando il via alla girandola dei cambi: Boccuti-Ravarini, Gazzoli-Pol, Bertoni-Magri e Serra-Eddiraoui. Al 44’ Boccuti ritrova il gol dopo 984 giorni dall’ultima volta (primo in assoluto per lui in Serie A) finalizzando con un tocco preciso l’imbucata di Crea. Un minuto più tardi proprio il numero 2 conclude una splendida azione manovrata da Boccuti e rifinita da Bertoni. Ad una manciata di minuti prima del triplice fischio c’è spazio anche per la prima gioia in giallorosso di Serra che delizia il pubblico sugli spalti con un tocco chirurgico dal limite dell’area sotto la traversa.
Termina quindi con un doppio poker la terza uscita dei Galaxy, divenuta una cooperativa del gol: in tre partite sono andati a segno ben 7 giocatori (più della metà della rosa togliendo Inverardi e Fioretti ancora indisponibile), e all’appello mancano ancora giocatori offensivi come Magri ed Eddiraoui da cui Bertolini un contributo realizzativo se l’aspetta eccome.
Il diesel giallorosso ha iniziato la sua marcia, ora è bene mantenere la rotta…

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