USO GALAXY 4-2 ATL Verniciatura

Dopo il tonfo contro il Villa Galaxy i giallorossi sono chiamati a rispondere presente nella sfida alla nuova ATL Verniciatura, completamente restylizzata rispetto alla stagione 2021-2022, anno del meritatissimo trionfo in Campionato.

Mr Valenza vede pian piano la panchina allungarsi con il rientro fondamentale di Bergamaschi, ma perde Martinuz, oltre agli assenti di lunga data Vitali, Eddiraoui e Gamba. Tra i pali si offre Belotti, con un passato a difesa della rete nelle giovanili castegnatesi; davanti a lui Romeo, nuovamente titolare dopo l'iniziale panchina nella debacle infrasettimanale; Magri-Mazzetti M la coppia centrale con ai rispettivi lati Bertolini e Gazzoli, tutti a supporto del rientrante Bergamaschi (a disp. Crea, Fioretti, Mazzetti A, Bregoli, Lamberti e Boccuti).

La partita inizia con la classica fase di studio anche se ben presto si intuisce che la sfida sarà equilibratissima, pur vedendo i giallorossi impadronirsi della sfera per imporre il proprio ritmo al match.

Le occasioni tardano ad arrivare, ma pian piano i Galaxy iniziano a bussare alla porta biancoblu: Bertolini dalla distanza prova la conclusione, ma l'estremo portiere è bravo a respingere in angolo; poco dopo ancora il numero 17 ha l'occasione giusta per segnare su servizio di Magri, ma il tiro viene respinto da una buona uscita del numero 12 ospite. L'ATL ci prova grazie all'esuberanza del proprio centravanti, ma la mira è distante dall'impensierire Belotti. Al 22' Magri sale in cattedra e l'equilibrio si spezza: i Galaxy manovrano un'azione corale molto fitta, prima di trovare libero il numero 6; la conclusione del capitano è forte e precisa e va ad insaccarsi in rete dopo una dolce carezza alla traversa. Il primo tempo sembra concludersi senza ulteriori sussulti, ma allo scadere del recupero ecco la fiammata del centroavanti biancoblu che dalla distanza e senza troppe difficoltà punisce Belotti e fa 1-1.

La seconda frazione ricomincia con Fioretti al posto di Gazzoli stremato. Dopo 5 minuti gli ospiti trovano un corridoio scoperto in cui avventurarsi e calciare a rete da lontano; la conclusione non è potente, ma prende un giro strano ed entra in rete dopo aver colpito il palo. Una botta non indifferente per le sicurezze dei Galaxy, fino a quel momento poco impegnati difensivamente. L'Armata giallorossa però non si scompone e ricomincia a cucire gioco e occasioni, due delle quali colossali: la prima capita sui piedi di Bergamaschi, bravo a procurarsi un rigore che si incarica di calciare. Opta per un cucchiaio sul quale però ha la meglio il portiere biancoblu. La seconda occasione clamorosa arriva sui piedi di Mazzetti, troppo sicuro di sè nel concludere a rete da pochi passi, ma ancora una volta l'estremo difensore ospite chiude la serranda e rinvia la festa. Per dare una scossa Valenza sceglie di inserire Lamberti e Bregoli al posto di Mazzetti e Bertolini. Di fatto è la mossa che cambia faccia al match. L'8 e il 10 sono i volti che donano freschezza e lucidità ai giallorossi e la rimonta prende atto. Al 39' sono proprio i neo entrati a confezionare la rete del pareggio, con Bregoli bravo a farsi trovare nel posto giusto sul servizio di Lamberti e cinico davanti al portiere. I biancoblu accusano l'entusiasmo dei padroni di casa e iniziano a vacillare. Al 43' Magri serve Lamberti sulla destra che non ci pensa troppo e lascia partire un destro che con estrema precisione si infila a fil di palo per il gol che vale il momentaneo sorpasso.

La reazione ospite è più rabbiosa che efficace e non fa mai male alla retroguardia giallorossa. La Magica Armata resta ordinata e sul pezzo fino alla fine quando l'arbitro decide di fischiare il secondo rigore di serata. Stavolta sul dischetto si presenta Magri che fa 4-2 ad una manciata di minuti dal termine. C'è spazio per due belle parate da parte di Belotti, prima dell'espulsione per doppia ammonizione di Bregoli.

Termina così un match più ostico del previsto, ma nel quale ancora una volta i Galaxy hanno dimostrato di essere una squadra quadrata, determinata e pronta per giocarsi le proprie carte.