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USO GALAXY 3-2 PPZ 2014

  • Immagine del redattore: USO Channel
    USO Channel
  • 6 mar 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

La diciottesima giornata del Girone 2 di Serie A mette a confronto l'USO Galaxy e il PPZ 2014, match clou - per gli ospiti - ai fini della vittoria finale. Dopo le vittorie di Queen e S.Giovanni (ma soprattutto dopo le due sconfitte consecutive) i ragazzi di Sarezzo sono costretti a vincere per non perdere altro terreno in vista della volata decisiva. Anche i Galaxy sono reduci da due ko consecutivi, ma le confortanti prestazioni offerte scacciano la parola "crisi" dall'ambiente, seppur abbiano bisogno di raccogliere ancora qualche punticino per estromettersi definitivamente dalla lotta salvezza.

Bertolini ha a disposizione l'organico al completo tranne Gamba, atteso in settimana a GalaxyLab per verificare lo stato di recupero dallo stiramento. L'unica modifica al 7 iniziale rispetto all'ultima uscita è Zammarchi al posto di Mazzetti. Giallorossi che si presentano dunque con Martinuz; Romeo; Gazzoli, Magri, Zammarchi, Belotti; Bergamaschi (a disp. Crea, Mazzetti, Fioretti, Bregoli F., Bregoli D., Boccuti).

Galaxy in consueto completo giallorosso, ospiti che si presentano in tenuta bianconera.

La partita ha inizio e i primi istanti servono principalmente a comprendere come predisporre le marcature e gli spazi da occupare in entrambe le fasi. Gli ospiti fanno gioco sulle straordinarie abilità del proprio centravanti, ma Romeo si dimostra all'altezza nel controbattere colpo su colpo. Non si segnalano eventi degni di nota anche se la partita è energica e combattuta. Magri rischia nella propria area trattenendo l'avversario, ma l'arbitro decide di non concedere la massima punizione. Gli interpreti sono a conoscenza del fatto che ogni minimo dettaglio può decidere le sorti di un match molto equilibrato. Le azioni offensive dei bianconeri sono caute, quasi col freno a mano tirato per paura di scoprirsi, frutto con ogni probabilità delle ultime due sconfitte che sono costate la testa della classifica. I Galaxy invece sembrano più sciolti, seppur molto attenti ed equilibrati. La coppia Magri-Zammarchi lavora benissimo a centrocampo e la manovra ne giova. Gazzoli è costretto agli straordinari per contenere le avanzate del proprio diretto avversario, così a metà frazione Bertolini opta per l'inversione delle fasce, lasciando a Belotti il compito di arginare l'esterno sinistro da 25 gol in campionato. Il primo tempo sembra doversi spegnere sul punteggio di 0-0, ma ecco che poco prima del duplice fischio Belotti trova una traccia in diagonale per l'incursione di Zammarchi, bravissimo a farsi trovare ta le linee e poi a depositare in rete con il mancino. Si va al riposo sul risultato di 1-0.

La ripresa comincia con l'ingresso in campo di Francesco Bregoli per un esausto Gazzoli. I Galaxy sembrano più freschi e fluidi rispetto al PPZ e al 5' raddoppiano ancora con il mancino di Zammarchi, servito splendidamente da Bergamaschi. Gli ospiti accusano il colpo e la Magica Armata inizia a spingere forte. Belotti ha l'opportunità di calare il tris, ma la sua conclusione esce a lato. Poco più tardi Bregoli, Belotti e Bergamaschi confezionano la più bella azione del match (e forse dell'intero campionato) con spettacolari scambi di tacco tutti di prima intenzione, ma il centravanti giallorosso si fa parare il tiro. Nel momento migliore dei padroni di casa ecco però l'immancabile beffa: nel tentativo di ripartire in contropiede Bregoli perde una bruttissima palla a centrocampo; i giallorossi sono disposti male in campo e vengono puniti alla prima disattenzione. La rete rinvigorisce i bianconeri, spaventando i padroni di casa. Due minuti più tardi arriva addirittura la rete del raddoppio con una conclusione dall'interno dell'area. La partita torna dunque in parità e a questo punto gli ospiti possono contare sul vantaggio psicologico. Verso la fine del match i bianconeri recriminano per un altro rigore, ma anche stavolta l'arbitro non ravvede irregolarità da parte di Bregoli. I Galaxy nonostante i due gol subiti non giocano per il pareggio e hanno il merito di non scomporsi. L'occasione più ghiotta per gli ospiti capita in mischia dopo un calcio d'angolo, ma incredibilmente la palla non entra e Martinuz riesce a salvare. Zammarchi lascia il posto tra gli applausi a Mazzetti per gli ultimi minuti di gara. In pieno recupero Bergamaschi, autore di una prestazione immensa, guadagna una punizione da 25 metri. Sulla palla si presentano Mazzetti e Magri. Il numero 19 tocca vicino per il capitano che lascia partire un destro per nulla angolato, ma abbastanza forte da sorprendere il portiere, probabilmente ostacolato visivamente dalla folla in area di rigore. Il Long Street Park esplode di gioia e con esso tutta la panchina giallorossa. Gli ospiti recriminano un'irregolarità nella battuta del calcio di punizione, ma dal nostro punto di vista non sembra esserci nulla da segnalare. Manca pochissimo e a dir la verità ci sarebbe pure l'occasione per il nuovo pareggio ospite, ancora in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la palla termina alta sopra la traversa difesa da Martinuz. Triplice fischio.

I Galaxy trovano una vittoria che vale oro, per classifica, ma soprattutto per il morale e lo stomaco (GRAZIE CARAC, ndr). Mai i giallorossi erano riusciti a far punti con una delle Big3 della classe. La vittoria è meritata e figlia di una grande alchimia di squadra e di prove superlative dei singoli, su tutti Romeo e Bergamaschi. Una boccata d'ossigeno che serviva dopo la batosta con l'Ome.

Per gli ospiti la terza battuta d'arresto consecutiva, dopo un campionato straordinario, rischia di far sfumare i sogni scudetto. Nulla è ancora deciso e mai come quest'anno con ogni probabilità il campionato verrà deciso all'ultima giornata e potrebbero essere ancora i Galaxy l'ago della bilancia...


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Castegnato, BS, Italy

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