top of page

USO Castegnato 4-7 USO GALAXY

  • Immagine del redattore: USO Channel
    USO Channel
  • 17 nov 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Le sorti di un paese si intrecciano anche dietro a incontri come questi. Le radici di quest'incontro si estendono ben oltre il terreno di gioco, configurando una partita che va oltre il mero aspetto sportivo, trasformandosi in un capitolo significativo nella storia di entrambe le squadre. Un'attesa spasmodica protrattasi per esattamente 1800 giorni, sin dal lontano 12/12/2018, quando le due formazioni di Castegnato si scontrarono per l'ultima volta. Quella volta, i "figli" del San Filippo Stadium trionfarono 5-2, ma il contesto era completamente diverso, a parte alcuni superstiti da entrambe le squadre. Era il primo anno dei Galaxy in quella che all'epoca rispondeva al nome di Eccellenza CSI, categoria in cui i cugini avrebbero successivamente trionfato al termine della stagione. Era l'anno in cui ancora entrambe le compagini condividevano il manto del San Filippo Stadium. Per questo e tanti altri motivi oscuri ai più questa non è - e non sarà più - una partita come le altre.

I Galaxy affrontano questa sfida dopo aver ottenuto un unico punto nei confronti con Trenzano e Boca Sampa. Tuttavia, la loro situazione appare più che positiva rispetto ai ragazzi di Mr Garzon, intrappolati in una crisi d'identità che sembra protrarsi all'infinito: appena 4 punti conquistati e una salvezza che al momento sembra un obiettivo lontanissimo. La partita diviene dunque un banco di prova cruciale per entrambe le squadre, con i Galaxy alla ricerca dei tre punti per consolidare la propria posizione e l'USO Castegnato con l'urgenza di invertire il corso della stagione.

Valenza sceglie di partire con Martinuz; Crea; Magri, Mazzetti M, Belotti, Eddiraoui; Bergamaschi (a disp. Romeo, Bertolini, Fioretti, Lamberti, Boccuti); rimangono ai box Gazzoli, Bregoli e Mazzetti A.

I Galaxy, per l'occasione, si presentano in campo indossando la divisa grigionera, mentre i padroni di casa sfoggiano il tradizionale rosso e giallo. L'avvio della partita è caratterizzato da una netta impronta degli ospiti, decisi a delineare chiaramente le dinamiche della partita fin dai primi istanti. Il possesso palla è ottimo, ma i primi tentativi verso la porta avversaria sono flebili e non impensieriscono il numero 1 ospite. Per la prima rete bisogna aspettare l'8' quando Magri risolve in girata una mischia in area di rigore. Appena il tempo di rimettere palla al centro e recuperarla, perché Bergamaschi, con una conclusione fulminea di mancino, fredda l'estremo difensore sul primo palo. I Galaxy si rivelano una macchina inarrestabile, mentre l'USO Castegnato sembra faticare persino ad inserire la prima marcia. Il divario, sia dal punto di vista tecnico che atletico, ma soprattutto mentale, si rivela a tratti imbarazzante, e i padroni di casa si trovano completamente in balìa di una squadra assetata di vittorie. Il risultato di tale squilibrio non si fa attendere, con altre due reti di Bergamaschi nel giro di pochi minuti: prima, deve solamente appoggiare in rete a porta sguarnita un servizio di Belotti trasformatosi in Giorgio Rocca per qualche istante; un minuto dopo, ancora il numero 2 ribadisce in rete un calcio d'angolo calciato da Mazzetti. 0-4 al minuto 14.

L'unica macchia di un primo tempo pressochè perfetto è l'infortunio di Mazzetti, costretto ad uscire dal terreno di gioco dopo una dolorosa distorsione al ginocchio; al suo posto Lamberti. La prima frazione di gara scivola via, lasciando l'impressione di un vantaggio quasi stretto ai Galaxy.

Al rientro in campo l'USO "riapre" i conti, trovando l'insperata rete dell'1-4 alla prima e vera occasione concessa. Nulla di particolarmente preoccupante per i Galaxy che, attraverso un rigore concesso per un fallo su Bergamaschi, trovano nuovamente la rete del +4 grazie alla trasformazione di Eddiraoui dal dischetto.

Valenza decide di mandare in campo Bertolini al posto proprio dell'esterno marocchino. Al 33' i Galaxy costringono all'errore forzato i padroni di casa, andandoli a pressare con convinzione fino alla linea di fondo: Lamberti recupera palla e serve Bergamaschi solo a centro area; per il centravanti giallorosso è un gioco da ragazzi mettere a referto la quarta rete personale (11esima stagionale) per il parziale di 1-6.

Con cinque reti di vantaggio Crea lascia il posto a Romeo al 37'. Letteralmente nemmeno il tempo di entrare in campo per il numero 4 ed ecco la rete del 2-6. Anche in questo caso però è un fuoco di paglia perchè al 38' Belotti sfrutta lo spiovente di Bertolini per mettere a segno una rete che sa di rivalsa, verso un ambiente che non ha saputo apprezzarlo e valorizzarlo. Passano i minuti e piano piano la morsa dei Galaxy si fa meno intensa. Al 43' i padroni di casa accorciano, ma non sembrano comunque dare l'impressione di credere fino in fondo ad un'insperata rimonta. Entrano in campo anche Fioretti e Boccuti per le rispettive standing ovation a Belotti e Bergamaschi.

La partita si surriscalda pochi minuti prima del triplice fischio, quando Bertolini, in evidente ritardo, sferra un calcio al fumoso centrocampista avversario in possesso di palla proprio davanti alla panchina del Castegnato. Le tensioni aumentano, ma l'arbitro chiude la questione ammonendo il numero 17 dei Galaxy. La decisione scatena l'ira di Mr. Garzon, che viene espulso dopo una serie di proteste rivolte al direttore di gara. Nel successivo calcio di punizione, l'USO Castegnato sigla la rete del definitivo 4-7. Ci sono ancora due occasioni interessanti sui piedi di Boccuti e Bertolini per ampliare il punteggio, ma entrambi vengono ipnotizzati dal portiere avversario.

Termina così una partita senza storia, un derby impari che proietta i Galaxy a contatto con le prime posizioni e fa sprofondare i cugini in una crisi senza precedenti. 1800 giorni dopo, i Galaxy hanno chiuso il cerchio: la squadra stellata è ora la prima del paese.



Comentários


Castegnato, BS, Italy

  • Black Icon Instagram
  • Nero Facebook Icon
  • X
  • Youtube
Logo Galaxy black
Logo Galaxy white
bottom of page