Real Cossirano 5-3 USO GALAXY
- USO Channel
- 15 nov 2021
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Termina nel peggiore dei modi l'ottava giornata di Serie A per i Galaxy, incapaci ancora una volta di espugnare il campo di Trenzano, ormai diventato vero e proprio tabù.
I giallorossi sono orfani di Gazzoli per motivi culturali, Crea per malattia ed Eddiraoui per infortunio. Bertolini opta per un inedito 1-3-1-1 composto da Inverardi; Romeo; Magri-Bregoli-Pol; Zammarchi a fare da collante tra la mediana e l'unica punta Ravarini.
Come da pronostico i padroni di casa giocano tutte le carte a disposizione su agonismo e pochi complimenti, portando il gioco ad un livello primordiale. Sabbie mobili dalle quali i Galaxy, ancora, non sanno uscire.
La partita si sblocca dopo otto giri di lancette con l'azione standard proposta dai padroni di casa: lancio lungo, controllo del centravanti e tentativo di conquistare fallo per poi cercare la rete da calcio di punizione. Detto fatto e schema riuscito, complice un direttore di gara indegno per la categoria, incapace di prendere decisioni in autonomia, ma solo ed esclusivamente a favore della voce più forte.
Al 14' Magri trova la rete del pareggio capitalizzando in rete il perfetto schema da calcio d'angolo battuto da Bregoli.
Come da prassi stagionale però l'equilibrio dura solo una manciata di minuti prima di venire nuovamente superati dai padroni di casa che, al 20', concedono il tris nuovamente da calcio di punizione.
Per i giallorossi è buio pesto: zero trame, poca intensità, troppe paure.
L'unico a lottare pare Magri che trova il raddoppio ripulendo una mischia in area sul finire della prima frazione. Serra rileva Bregoli per dare più imprevedibilità e cercare la superiorità numerica. Il numero 11 ci mette solo 5' a mettere la sua firma sul match, siglando la rete del momentaneo 3-3 dal dischetto dopo un fallo subìto da Magri.
Nonostante la parità nel punteggio si evince l'enorme fatica degli ospiti nel trovare la propria comfort-zone a livello di gioco e ciò incide inevitabilmente anche nella lucidità. Al 35' i padroni di casa rimettono la testa avanti, trovando l'uomo libero a centro area da calcio d'angolo. È l'episodio che taglia definitivamente le gambe ai Galaxy, incapaci di reggere il confronto mentale con il Real.
Zammarchi lascia il campo claudicante per fare posto a Bertoni, ma la sinfonia non cambia. Col passare dei minuti i ragazzi di Castegnato si sfaldano e rimangono in partita solo per gli interventi di Romeo e Inverardi.
C'è spazio anche per l'anima di Fioretti al posto di un nervoso Pol prima della rete del definitivo 5-3 in contropiede.
I Galaxy arrivano così alla sfida con la capolista (ed imbattuta) Atl. Verniciatura con l'unico scopo di rimanere aggrappati al treno scudetto, consci del fatto che i bonus stagionali sono scaduti.

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