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Or. Adro 5-7 USO GALAXY

  • Immagine del redattore: USO Channel
    USO Channel
  • 23 ott 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

La quinta giornata di Serie A mette di fronte Adro e Galaxy per una sfida dal profumo di terzo posto: con una vittoria i padroni di casa si imporrebbero come terza forza del campionato, dando un forte segnale al campionato e mantenendo il fiato sul collo a S.Giovanni e Boca Sampa; mentre con una vittoria esterna i Galaxy raggiungerebbero a quota 9 proprio i franciacortini.

Piano piano Mr Valenza sta ritrovando tutti i pezzi della rosa a disposizione; l'ultimo in ordine cronologico è Eddiraoui, definitivamente tornato dal Marocco e pronto ad imporsi nello scacchiere giallorosso. Rimangono assenti Gamba (ancora negli States) e Vitali (ko fino a febbraio) a cui si aggiunge Bregoli squalificato.

I Galaxy scendono in campo con Martinuz; Romeo; Bertolini, Magri, Mazzetti M, Belotti; Bergamaschi (a disp. Crea, Lamberti, Mazzetti A, Fioretti, Eddiraoui, Boccuti).

I giallorossi partono bene, ma la fortuna guarda dall'altra parte. A beneficiarne sono i padroni di casa che con una conclusione si ritrovano in vantaggio di due gol al 9° minuto; ma andiamo con ordine. All'8° arriva la prima rete che sblocca il match su calcio di punizione da posizione defilata sul quale il Dibu non arriva. La reazione dei giallorossi è immediata con Magri che calcia dalla distanza, ma la bordata si infrange sul palo, la palla schizza nei pressi di Bergamaschi che ha solo il tempo per coordinarsi, ma ancora una volta la conclusione si stampa sullo stesso palo; sul ribaltamento di fronte i gialloneri guadagnano una rimessa laterale battuta centralmente per il taglio dell'esterno che girato di schiena alza un campanile senza arte nè parte, ne esce uno spiovente che prima colpisce il palo e poi il ginocchio di Martinuz depositandosi così in rete. Divertente per chi pensa di avere avuto sfortuna sugli episodi, ma il calcio è bello anche per questo.

I Galaxy non si fanno abbattere dallo sconforto e piano piano riprendono a macinare gioco e occasioni, ma la porta sembra stregata. In più di una circostanza l'estremo portiere salva i suoi da rete certa, in altre alla Magica Armata manca un pizzico di precisione. Tolta un'altra punizione ben calciata (e parata) l'Adro non si rende più pericoloso. Al 22' i Galaxy guadagnano un calcio d'angolo, Mazzetti vede Bertolini libero e gli offre l'opportunità di calciare da fuori, il numero 17 è bravo a tenere la palla bassa e infilarla sul primo palo, dove il portiere non può arrivare. È il gol che serviva per dare un'ulteriore scossa al match. Sull'onda dell'entusiasmo i giallorossi costringono i padroni di casa a rintanarsi nella propria metà campo e poco prima del duplice fischio confezionano un'azione spettacolare per il gol che vale il meritatissimo pareggio: Martinuz dà il via all'azione servendo Romeo che apre sulla sinistra, Bertolini cambia campo su Belotti bravo a giocare in verticale su Bergamaschi, il quale offre l'appoggio a Magri, il numero 6 chiude la triangolazione servendo Belotti in profondità che di prima effettua un traversone sul secondo palo dove è posizionato Mazzetti. Gioco facile per il 19 che da due passi garantisce ai Galaxy di andare al riposo sul 2-2. L'inerzia pende dalla parte degli ospiti, rinvigoriti quanto basta per entrare e spaccare la partita. Dal 29esimo, in tre giri di lancette i giallorossi vanno a segno tre volte: prima con Belotti, arrivato a tu per tu con il portiere dopo un delizioso tocco di Bergamaschi; un minuto più tardi ancora da calcio d'angolo con Mazzetti che spara forte verso il centro trovando la fatale deviazione di un avversario; e infine con Bergamaschi, bravo a farsi trovare pronto al culmine di una triangolazione con Lamberti (entrato nel frattempo al posto di Mazzetti) e Belotti. Non ci sono più segnali di vita da parte dei padroni di casa, completamente alla mercè dei giallorossi. Mr Valenza lancia Fioretti al posto di Bertolini e Mazzetti A al posto di Belotti, con lo spostamento di Lamberti sull'out di destra.

L'unica pecca della partita dei Galaxy è proprio questa, un sostanziale rilassamento generale pensando di aver chiuso i giochi a metà ripresa. Va comunque dato merito all'Adro di non aver mai smesso di credere di poter riaprire una partita che sembrava anticipatamente finita. Sotto di tre reti i padroni di casa trovano gli spazi che fino a quel momento i Galaxy erano stati bravi a non concedere e nel giro di 5 minuti il punteggio è di nuovo in parità. 5-5 a 5' dal termine. Mr Valenza blocca i cambi di Crea, Boccuti ed Eddiraoui e chiama un time-out vitale. I giallorossi ricollegano la spina al cervello e da lì in poi non c'è di nuovo più partita. Al 49' è Magri a riportare la Magica Armata in vantaggio, ribadendo a rete una punizione calciata con forza da Bergamaschi. I Galaxy continuano a mantenere il controllo per non concedere più occasioni ai gialloneri. Poco prima dell'assegnazione del recupero arriva anche la "Lambada" per il definitivo 5-7: Bergamaschi in azione personale combatte con il diretto marcatore, tra i due litiganti spunta Lamberti che con un tocco di petto si aggiusta quanto basta il pallone per saltare il portiere e mettersi la palla sul sinistro. A porta sguarnita el Diez non può far altro che aspettare l'abbraccio dei compagni. Game, set, match. C'è tempo solamente per l'espulsione di un avversario dopo un pugno sferrato ai danni di Fioretti.

I Galaxy al terzo tentativo trovano la prima vittoria fuori casa e lanciano un importante segnale alle dirette concorrenti, dando una lezione di campo ad avversari più impegnati a parlare che a giocare.

Al momento Boca e S.Giovanni sembrano distanti, ma con un po' di continuità i giallorossi possono sicuramente dire la loro. Sabato arrivano i Prati Verdi, dietro di una sola lunghezza dalla Magica Armata e reduci dal pareggio nel derby con l'ATL.


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Castegnato, BS, Italy

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