Fine stagione

Con la sconfitta in Coppa Leonessa si chiude un'altra stagione a Castegnatello, la più lunga dell'era Galaxy.

Nella finestra estiva del calciomercato Davide Bregoli aveva annunciato la rescissione, cedendo la sua maglia numero 11 a Serra e nell'ultimo giorno disponibile era stato presentato Simone Gazzoli, un ritorno dopo due anni d'assenza.

L'inizio in Serie A è subito in salita, con due sconfitte nelle prime due giornate per mano di Giaffa Clusane e Monticelli, ma pian piano i Galaxy prendono forma e iniziano ad inanellare successi. Le quattro vittorie consecutive su Trenzano, Prati Verdi, Ome e Boca Sampa rilanciano i giallorossi in classifica e fanno sognare i tifosi. Qualcosa però si inceppa e nelle successive quattro giornate la Magica Armata raccimola soltanto 2 punti, allontanandosi dalla vetta.

La vittoria con l'Emporio ristabilisce ai giallorossi un po' di serenità, ma il periodo invernale coincide con un'altra brusca frenata pareggiando una partita stradominata con il Monticelli e perdendo lo scontro diretto con l'Ome dopo la sosta.

I Galaxy, nel momento più difficile, rialzano la testa e ritrovano l'orgoglio, raccogliendo 14 punti in 6 giornate. L'obiettivo Provinciali sfuma per merito di un Ome che mantiene la media punti dei Galaxy. A fine Campionato è 4° posto: 35 punti realizzati in 22 partite, trascinati da un Ravarini straordinario ed autore di 29 reti.

L'esordio in Coppa Leonessa è contro l'EdilTre in un girone infernale con Monticelli e Pilzone. I Galaxy partono bene, garantendosi il primo posto matematico dopo due partite avendo sconfitto l'EdilTre (2-1) e il Monticelli (3-0). La gara col Pilzone viene vinta ai calci di rigore dopo il 2-2 dei regolamentari.

Il destino mette nuovamente di fronte ai giallorossi il Trenzano, ma stavolta non riesce il capolavoro di inizio stagione e i Galaxy abbandonano la competizione nella delusione generale.

Giudicare un'annata così lunga prendendo in considerazione solo l'ultimo risultato rischia di offuscare ogni valutazione. La rosa è una delle più giovani a livello Provinciale e, normalmente, pecca di inesperienza nel gestire alcuni momenti cruciali nel corso della stagione. Qualitativamente i Galaxy si sono dimostrati a pari livello con le prime della classe, ma la differenza si è vista principalmente nella continuità dei risultati: il vero tallone d'Achille dei giallorossi. I tanti alti e bassi hanno condizionato il campionato. La prima parte non è stata all'altezza delle enormi aspettative che ruotavano attorno alla squadra, con la miglior versione dei giallorossi a livello tecnico, ma ancora lontani da una coesione di squadra utile a vincere nel lungo periodo. Dopo la sosta però il lavoro ha iniziato a fruttare, mostrando a tutti la luce dei giallorossi, meno appariscenti, ma decisamente più uniti. Resta l'amaro in bocca per il modo in cui è finita, ma questa stagione deve essere il punto di partenza per il grande futuro che tutti noi ci auspichiamo.

I Galaxy in questa stagione hanno alternato momenti di assoluta luce e brillantezza ad altri di buio e profondo sconforto. Come stelle nel firmamento.